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Casa Serena: cala definitivamente il sipario sulla storica struttura Iglesiente

In molti ci avevano sperato fino all'ultimo, in particolar modo tutti quei lavoratori delle cooperative che vedevano dipendere il proprio posto di lavoro dalla storica struttura Iglesiente che per innumerevoli anni ha ospitato gli anziani della città e dei paesi limitrofi.


Purtroppo quel giorno è arrivato, in maniera definitiva la struttura denominata Casa Serena chiude i battenti, mandando a casa numerosi operatori del settore e spostando la residenza degli anziani ospitati in alcune strutture alternative presenti nel territorio.


Una morte preannunciata, iniziata in maniera inesorabile diversi anni fa, più precisamente nel 2010, quando l'amministrazione di Iglesias guidata dall'ex Sindaco Carta (Centrosinistra) decise di acquisire la struttura direttamente dalla Regione Sardegna per la simbolica cifra di un euro.


"Dal punto di vista formale cambia solo una cosa: dai giorni scorsi la città è proprietaria anche di questo edificio e del terreno circostante - spiegò l'allora Assessore al Patrimonio Castiglione (fonte: Unione Sarda 16/03/2010) - per il resto però resta più o meno come prima"


È proprio quel "più o meno" che solo oggi ci fa capire come la vecchia amministrazione Iglesiente non capì l'enorme errore commesso, lo stesso che mise al collo della nostra città un cappio che anno dopo anno si sarebbe stretto sempre di più, fino ad arrivare alla completa chiusura della struttura.


Una scelta folle e irresponsabile, dettata probabilmente da una decisione meramente politica senza fondate e accurate valutazioni economiche, le stesse che da quel giorno hanno portato Iglesias ad avere un debito economico di svariati milioni di euro ogni anno, puntualmente coperti dalla Regione.


Non solo la Giunta Carta, ma anche tutte le amministrazioni succedutesi fino ad oggi sono state prevalentemente complici di questo tracollo, a partire da quella dell'ex Sindaco Gariazzo (centrosinistra) fino ad arrivare a quella attuale guidata da Mauro Usai (centrosinistra), le stesse che in tutto questo tempo hanno proseguito nell'inerzia più totale, sperando anno dopo anno di ricevere la grazia economica da parte della RAS, senza mai cercare una vera soluzione alternativa.


È proprio sull'amministrazione attuale che però ci si vuole soffermare, perchè il Sindaco Usai (già Presidente del Consiglio comunale della Giunta Gariazzo) durante la campagna elettorale del 2018 garantì delle soluzioni in merito a questa struttura, le stesse che puntualmente, poco più di due anni dopo non sono arrivate, portando alla chiusura dello stabilimento e al licenziamento di diversi operatori, che da quello stipendio facevano dipendere l'intero sostentamento delle proprie famiglie.


"Qual è la vera colpa degli amministratori che hanno guidato la città di Iglesias fino ad oggi? Quella di aver trovato comodo sperare anno dopo anno nell'aiuto della Regione, senza cercare delle soluzioni alternative"

ha commentato Federico Garau (Movimento 5 Stelle)

"Non è mai stato certamente un segreto il fatto che il Comune di Iglesias non possedesse le risorse finanziarie per mandare avanti una struttura di questo genere, ma tutti coloro che hanno amministrato questa città hanno preferito vivere di inerzia anziché trovare delle nuove soluzioni. Il risultato? Anziani trasferiti nelle varie strutture limitrofe, lontano dalle famiglie, una struttura imponente completamente svuotata e diverse famiglie senza stipendio, le stesse che dipendevano per intero dall'appalto con questa struttura. Questo è un fallimento di tutta la politica locale"

che conclude:

"Cala definitivamente il sipario su una struttura che ha dato lustro e sostentamento alla città sotto tanti aspetti, questo è l'ennesimo caso di come la politica, quando viene fatta senza tenere in considerazione il bene comune della città, non porta nessun tipo di risultato, se non il dover continuare a creare disservizi e disoccupazione territoriale"

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